Oggi è un bellissimo giorno per noi, siamo senza parole, in meno di tre mesi più di 1000 (sì, avete letto bene, mille!) di voi hanno visitato questo blog, per un totale di 2500 visualizzazioni; oltre che dall’Italia, abbiamo avuto visite da altri 17 paesi!
Speriamo che tutti voi abbiate trovato il blog utile, che vi sia stato d’aiuto nei primi passi verso la dieta o per continuarla, oppure semplicemente per conoscerla.
Ma al di là della felicità, una curiosità così grande significa un enorme bisogno di informazioni, e la necessità di costruire una rete che possa sostenere dal basso la diffusione della dieta nel nostro paese.
Dobbiamo darci degli obbiettivi, cominciando a coordinare i nostri sforzi.
E allora, per festeggiare tutti insieme, ecco una prima idea delle cose che possiamo fare:
- pretendere dagli ospedali che aumenti il numero di dietologi specializzati nella dieta chetogena, con stages di aggiornamento presso i centri all’avanguardia in questo trattamento, come la clinica Matthew’s Friend a Lingfield;
- sviluppare un programma per calcolare la dieta in italiano, con i valori nutrizionali dei nostri cibi;
- sviluppare la rete tra le famiglie con scambi di ricette, consigli, dimostrazioni di cucina chetogena (tenendo sempre presente che comunque la dieta deve essere personalizzata da neurologo e dietista specializzati);
- ottenere che la dieta chetogena sia inserita nei LEA di tutte le Regioni, in modo che la prescrivibilità dei prodotti speciali per la dieta sia completa e uniforme in tutto il Paese;
- aumentare la conoscenza della dieta, sia tra i possibili pazienti che tra il grande pubblico; non dimentichiamo che il grande impulso nella diffusione della dieta in America è legato ad un film del 1994 con Merryl Streep!
- fare pressione sui medici affinché, nei casi di epilessia farmacoresistente, la prescrizione della dieta sia presa in considerazione il prima possibile
Un programma impegnativo, ma che è alla nostra portata se uniamo le forze.